giovedì 7 giugno 2007

RELAZIONE FINALE



Imparare ad Insegnare “Teatro

Relazione del Corso di Aggiornamento


Il Corso si è articolato nell’arco di Due mesi; dal 24 Gennaio 2007 al 14 Marzo 2007 con un incontro di due ore a settimana (il mercoledì dalle 17:00 alle 19:00). Il Corso ha visto la presenza di un numero variabile di otto- dodici insegnanti.
Le “materie Teatrali” che hanno costituito il percorso laboratoriale sono state le seguenti : Storia e Teoria del Teatro, Recitazione e approccio al Personaggio, Educazione della voce, Espressione Corporea, Improvvisazione.
Il percorso si è svolto sulla linea di due diverse direttrici: una teorica condotta dal regista- drammaturgo Emanuele Faina, e una pratica condotta da due attrici –formatrici Arianna Donati e Cristiana Demi.

IL PERCORSO…

… è partito dalla comprensione di cosa è teatrale e cosa non lo è; quali sono le caratteristiche di un’azione scenica, come è possibile esprimere davvero un’ emozione.
Gli esercizi scelti hanno dato modo all'allievo-insegnante di perdere la sensazione del "prestabilito" e del "sovrastrutturato", e di scoprire e sperimentare un’espressività diversa, più cosciente e teatrale.
Una parte del percorso è stata dedicata alla sperimentazione su se stessi di esercizi tesi alla comprensione di alcune dinamiche fondamentali della teatralità: la messa in gioco, la ricerca di emozioni e di sensazioni vere, l’espressione di uno stato d’animo, l’immedesimazione, l’invenzione. Attraverso questi esercizi, gli insegnanti, sono venuti a conoscenza dei passaggi corretti che conducono alla comunicazione e all’espressività teatrale.
Un’ altra parte del percorso è stata mirata a fornire agli insegnanti strumenti utili al lavoro con i bambini. Attraverso una serie di esercizi teatrali, adatti e adattabili ai bambini, i docenti hanno compreso come e perchè il mezzo teatrale interviene sulle difficoltà del bambino e del gruppo classe. Il lavoro, nel suo complesso, si è proposto di creare una coscienza teatrale negli insegnanti attraverso la conoscenza di base dei mezzi espressivi potenziali dei singoli e del gruppo. Gli insegnanti partecipanti si sono dimostrati ampiamente coinvolti nel lavoro, ricettivi rispetto ai contenuti, entusiasti e partecipi durante gli esercizi.

LE LEZIONI TEORICHE…

… hanno fornito nozioni utili per l’attivazione di un laboratorio teatrale nella scuola condotto dagli stessi insegnanti. Attraverso un primo approccio, inteso a riassumere la storia del teatro, gli insegnanti sono stati condotti alla scoperta della pedagogia teatrale, ovvero “il teatro come strumento per…”. Da qui si è partiti alla scoperta di alcuni contenuti fondamentali riguardanti il messaggio che si intende trasmettere attraverso un testo drammaturgico, un allestimento scenico, uno spettacolo teatrale. A questo proposito, nella prima lezione teorica, è stato chiesto ad ogni insegnante di scrivere un breve testo, “drammaturgicamente” corretto, partendo da un’urgenza personale. I testi scritti sono stati letti e analizzati nell’ultima lezione del corso, alla luce delle nozioni apprese durante l’intero percorso.
La seconda lezione teorica è stata dedicata alla comprensione della differenza fra ciò che viene detto e ciò che viene letto. Gli insegnanti sono stati chiamati a leggere alcuni brani teatrali e poetici cercando di interpretarne i contenuti.
In questa lezione sono stati introdotti concetti importanti quali: la parola chiave, la pausa tecnica e la pausa psicologica, l’intenzione e l’intonazione nonché l’importanza di una corretta articolazione fonetica. I docenti-partecipanti hanno dimostrato un grande interesse e hanno appreso i fondamenti della Lettura Drammatizzata e dell’interpretazione. Hanno acquisito, inoltre, alcuni strumenti per intervenire su piccoli difetti di pronuncia.

LE LEZIONI PRATICHE…

… si sono svolte attraverso un ciclo di esercizi (esercizi teatrali di base) che, opportunamente riproposti a bambini e ragazzi, porteranno allo sviluppo di capacità come: l’ascolto, l’attenzione, la scoperta di alcune possibilità espressive, il rapporto individuo socialità e il rapporto individuo-spazio. Gli insegnanti sono stati condotti attraverso esercizi di improvvisazione che li hanno resi consapevoli di alcuni automatismi fisici e di alcune dinamiche espressive. Sono stati successivamente guidati alla messa in gioco di sé stessi attraverso gli esercizi di fiducia, volti a creare unione all’interno del gruppo attraverso la fiducia negli altri. Un’intera lezione è stata dedicata alla vocalità: gli insegnanti sono stati condotti attraverso esercizi che prevedono un utilizzo cosciente della respirazione diaframmatica e dell'emissione dei suoni. E’ stata affrontata una lezione sulla gestualità con esercizi di improvvisazione tesi alla ricerca di una gestualità spontanea, vera e cosciente. Ampio rilievo è stato dato anche al lavoro sullo Spazio: come ci si muove sul palco e perché.

Conclusioni

Ci riteniamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti da questo percorso. Gli insegnanti ci hanno dimostrato e comunicato un alto gradimento.
Inoltre, abbiamo avuto prova di quanto alcuni contenuti siano stati realmente acquisiti dai docenti partecipanti che li hanno, da subito, utilizzati nei propri gruppi-classe.
Gli obiettivi che riteniamo di aver raggiunto attraverso il lavoro svolto con gli Insegnanti sono: l’acquisizione di una base di pedagogia teatrale, lo sviluppo di una sensibilità teatrale, una maggiore coscienza delle possibilità espressive, alcuni strumenti teatrali per intervenire sulle difficoltà dei bambini, la scoperta e conoscenza di un nuovo linguaggio, la possibilità di superare alcuni limiti.
Crediamo che un’esperienza come questa abbia gettato le basi per una futura e proficua collaborazione, che possa portare alla ricerca costante di un momento formativo e di scambio fra gli esperti della materia Teatro e i docenti della scuola.

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